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  • Presentazione Enovitis 2016 alla Fiera di Foggia

    Dopo la Sicilia, ENOVITIS IN CAMPO anche per la sua edizione 2016 sceglie il Sud e in particolare la Puglia. Saranno infatti i filari della Tenuta Torrevento, 250 ettari nella Murgia Settentrionale a Corato in provincia di Bari, ad accogliere i prossimi 17 e 18 giugno, la manifestazione – unica nel suo genere, dedicata alla promozione delle tecnologie per la viticoltura – targata Unione Italiana Vini-VeronaFiere e che ha ricevuto quest’anno il patrocinio di Regione Puglia e FederUnacoma. Una “due giorni” di prove in campo dinamiche, che vedrà al lavoro in vigneto macchine e attrezzature per ogni fase di lavorazione della vigna. Previsto anche l’allestimento di aree tematiche statiche dedicate ad argomenti specifici, tra cui l’olivicoltura. Ricco e articolato il programma di convegni e workshop tecnico-scientifici che animerà la manifestazione, con particolare attenzione ad alcune tematiche legate proprio alla regione ospite. Per conoscere in dettaglio il programma di ENOVITIS IN CAMPO 2016, l’appuntamento è alla Fiera di Foggia – Sala Consiglio – Palazzo Uffici,  giovedì 28 aprile alle ore 10.00 Interverranno: Francesco Pavanello, Direttore Generale Unione Italiana Vini Luciano Rizzi, Area Manager Agriexpo & Technology Veronafiere Francesco Liantonio, Titolare azienda vitivinicola Torrevento Giordano Chiesa, Brand Manager Enovitis interviene Leonardo di Gioia, Assessore alle Risorse agroalimentari della Regione Puglia
  • Equalitas. La sostenibilità nel mondo del vino oggi è garantita

    Il Ministro delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali Maurizio Martina e la nuova società Equalitas lanciano la norma nata dal confronto tra Federdoc, Unione Italiana Vini, il gruppo CSQA-Valoritalia, 3A Vino e Gambero Rosso. Parametri certi per le aziende, comunicazione trasparente verso i consumatori. Presentazione ufficiale a Vinitaly 2016, il 12 aprile alle ore 16,30 presso lo stand del Ministero delle Politiche Agricole – padiglione Lombardia Palaexpo A2 – alla presenza del Ministro Martina. Si chiama Equalitas e ha il compito di misurare e certificare l’evoluzione verso la sostenibilità del settore vitivinicolo italiano. La società. Nata come approfondimento e confronti tra Federdoc, Unione Italiana Vini, il gruppo CSQA-Valoritalia, 3A Vino, Gambero Rosso e una vasta platea di produttori, raccoglie come testimone la progettualità concreta dei programmi sviluppati in questi ultimi anni – come Tergeo in seno a UIV e il Forum per la sostenibilità – che hanno avuto il fondamentale merito di allargare la visione del settore, inglobando e declinando esperienze già attuate a livello nazionale e internazionale e nutrendosi dell’esperienza straordinaria di Expo 2015. I parametri. La norma – “Equalitas – Vino sostenibile” – sarà volontaria e risponderà a una serie di parametri ben misurabili: biodiversità, consumi, impronta carbonica, gestione fitosanitaria, ma anche interazione con le comunità locali e quindi impatto sociale delle aziende. La sostenibilità verrà approcciata secondo i tre pilastri sociale, ambientale ed economico. La condivisione. Parametri che sono stati condivisi in una fase preliminare con oltre 4.000 aziende attraverso questionari allargati, che sono stati via via rifiniti e dettagliati con un confronto diretto con oltre 500 aziende vitivinicole, espressione di tutte le anime della filiera: piccoli e medi produttori, cooperative, grandi aziende vinificatrici e imbottigliatrici. I bisogni. La norma “Equalitas – Vino sostenibile” risponde a una serie di esigenze non più rimandabili del settore vino: innanzitutto, dotarsi di uno schema condiviso, oggettivo e certificabile da un ente terzo. La terzietà del soggetto certificatore consente alle aziende di lavorare su una norma volontaria che ha profondi benefici in termini interni – autovalutazione dei propri sistemi produttivi e miglioramento delle performance – ed esterni, nel rapporto con i consumatori: la certificazione, sancita dal marchio collettivo che verrà presentato al prossimo Vinitaly, permette di offrire la trasparenza informativa necessaria a facilitare la comprensione da parte dei clienti di livelli di prezzo superiori. “Abbiamo pensato ai consumatori e alle aziende” spiega Riccardo Ricci Curbastro, presidente di Equalitas “i primi vogliono vini buoni ma anche certezze quando si parla di sostenibilità; le seconde avevano necessità di uno strumento in grado di trasferire all’esterno con immediatezza e semplicità il proprio impegno su questo tema fondamentale. Equalitas – lo dice il nome stesso – fa partire tutti dallo stesso livello e con le stesse regole, e offre per questo una cornice trasparente di sostenibilità competitiva, all’interno della quale ogni azienda dipingerà il quadro secondo il proprio stile e la propria sensibilità”. L’auspicio adesso è che lo straordinario lavoro di sintesi fatto in seno alla filiera vitivinicola e che ha portato alla nascita di “Equalitas – Vino sostenibile” possa essere preso come base dal Ministero delle Politiche Agricole per definire un quadro normativo generale, in linea con le direttive comunitarie in tema di sostenibilità delle produzioni agroalimentari. Equalitas è la newco nata da Federdoc, Unione Italiana Vini, gruppo CSQA-Valoritalia, 3A Vino, Gambero Rosso con l’obiettivo di creare un movimento di stakeholder per una visione omogenea, condivisa e competitiva della sostenibilità del settore vitivinicolo italiano.
  • Una degustazione regale – Vinitaly 2016

    Dal 10 al 13 aprile, per la rassegna “Vini Buoni d’Italia” in programma per il Vinitaly, l’azienda Torrevento sarà presente alla degustazione degli oltre 400 vini selezionati, con il Vigna Pedale DOCG Riserva 2012, vincitore delle 4 stelle nella Guida ai Vini D’italia 2016.
  • Degustazione in verticale di Vigna Pedale

    AIS Murgia presenta la rubrica “Beviamo in verticale”. Primo appuntamento il 22 aprile, presso Cortenova Ricevimenti (Casamassima – Bari) a partire dalle ore 20,  con una degustazione di 8 annate di Vigna Pedale dell’azienda Torrevento. “Per questa rubrica non potevano non pensare ad una delle più autorevoli aziende a rappresentare il Nero di Troia, ovvero la cantina Torrevento. La cantina che gode del dominio imponente di Castel del Monte è espressione di tradizione e territorio si dal 1948. Oggi condotta dai fratelli Liantonio ed in passato sede di un monastero Benedettino del settecento. Forza del territorio roccioso e del Castello riserva di caccia di Federico II di Svevia in una sede monastica.  Per questo storico evento abbiamo selezionato otto annate di Vigna Pedale Castel del Monte doc e docg e due di Ottagono riserva docg Nero di Troia. Il resto del racconto è da provare nei calici”. Programma: Vincenzo Carrasso – Delegato Murgia AIS Puglia: Il Nero di Troia, la Cantina Torrevento e gli autori Francesco Liantonio – titolare Torrevento: L’azienda nel passato e nella realtà di oggi progettando il futuro Leonardo Palumbo – Enologo: il territorio, le annate e le scelte di un tecnico Giuseppe Baldassarre – Scrittore e docente AIS: Il Nero di Troia nella storia e nel percorso sensoriale di dieci annate. Il nuovo libro L’ingresso all’evento comporta obbligo di prenotazione. Nel costo di ingresso di € 35,00, sono compresi: – partecipazione al seminario – cartellina evento – partecipazione alle degustazioni – 1 copia del libro: Il Nero di Troia di G. Baldassarre – 1 preparazione a cura dello chef di Cortenova Ricevimenti – Il pane dop di Altamura del panificio La Maggiore Info e prenotazioni: aismurgia@gmail.com Paolo 388 921 1650 Rossana 339 283 1905 Valentina 389 959 7321